Descrizione
Incipit
I nomi sono sempre propri. E, come affermavano gli scolastici medievali, sono essenzialmente consequentia rerum… Il titolo del volume che state sfogliando – oggetto cartaceo e immaginario visivo allo stato puro, e dunque una bella testimonianza della civiltà gutenberghiana nell’era dell’egemonia digitale – è il frutto di un dibattito intenso tra i suoi autori, come spesso, se non sempre, accade quando le cose (e i loro nomi, giustappunto…) sono importanti.
Quarta di copertina
Piantumare essenze in coincidenza con l’arrivo di ciascun neonato, come fatto a Scandiano (e in vari altri luoghi) rappresenta un autentico inno alla vita, quella a cui, nel suo farsi e svilupparsi, rendono omaggio gli artisti dell’immagine e delle parole che hanno contribuito al libro.
Testi di Sandro Campani, Paolo Donini, Francesco Genitoni, Emilio Rentocchini, Roberto Valentini.
Prefazione Massimiliano Panarari.
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