L’uccel grifone e altre storie

L’uccel grifone e altre storie

Angelo Borghi 14,00 

Incipit A otto anni dalla pubblicazione dell’Osteria del Merlo, lo scrittore Angelo Borghi ritorna a farsi leggere con una bella raccolta di brevi racconti corali dove il mondo contadino è il vero protagonista. Più precisamente, la mezzadria nella fascia collinare dell’Appennino modenese. Un mondo ricostruito attraverso le memorie familiari investigate dall’autore non solo con un...

Categoria: Cultura popolare Collane: Proposte

Incipit

A otto anni dalla pubblicazione dell'Osteria del Merlo, lo scrittore Angelo Borghi ritorna a farsi leggere con una bella raccolta di brevi racconti corali dove il mondo contadino è il vero protagonista. Più precisamente, la mezzadria nella fascia collinare dell'Appennino modenese. Un mondo ricostruito attraverso le memorie familiari investigate dall'autore non solo con un comprensibile sentimento di affetto nei confronti dei propri avi, di cui desidera tramandare il ricordo, ma sopratutto con la volontà di rappresentare, in modo esatto, nei suoi tratti caratteristici, nei suoi aspetti più autentici, nelle sue tradizioni, nel suo linguaggio (il dialetto), nei suoi rapporti con il territorio, una società rurale che appartiene al passato e di cui, oggi, si sono perse le tracce. Antonio Prampolini.

Quarta di copertina

L'uccel grifone è la fiaba che Fantòs, un vagabondo, propone a bambini che vivono in campagna e parlano in dialetto. All'interno del racconto lo stesso protagonista diventa a sua volta un personaggio sospeso tra realtà e fantasia con quel vagare tra pianura e collina alla ricerca di nuove storie che lo aiutino a superare il ricordo della sua. Come al confine del reale stanno altri protagonisti, la nona Mariàta, ad esempio, col suo tesoro, la cui storia viene raccontata all'interno di una stalla in movimento, dove le carte si mescolano in dialoghi tra adulti e alle filastrocche di nonni e nipoti. E sono spesso i bambini ad essere presenti mentre osservano i grandi per carpirne la sacralità dei gesti, pronti ad affiancarlo nella fatica di tutti i giorni. "Il ragazzino respirò profondamente l'aria fredda e pulita della notte, l'assaporò e la confrontò con quella calda che sapeva di paglia della stalla; riconobbe che tutti e due gli odori gli piacevano ed erano ugualmente buoni".
Anno : 2015
ISBN : 9788896855911
Pagine : 94
Angelo Borghi

Nato a Sassuolo nel 1950 dove vive ancora oggi. Nella stessa città ha lavorato come insegnante presso la Scuola primaria G. Carducci. Laureato in materie letterarie ha pubblicato nel 2004 la raccolta di poesie Come "Biancaneve".

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