Descrizione
Incipit
Esordii nella mia carriera di giustiziere di Sua Santita’, impiccando e squartando Foligno Nicola Gentilucci, un giovinotto che, tratto dalla gelosia, aveva ucciso prima un prete e il suo cocchiere, poi, costretto a buttarsi alla macchia, gassato due frati.
Giunto a Foligno incominciai a conoscere le prime difficolta’ del mestiere: non trovai alcuno che volesse vendermi il legname necessario per rizzare la forca e dovetti….
Quarta di copertina
La straordinaria storia di Giovanni Battista Bugatti, detto “Mastro Titta” autore di oltre cinquecento esecuzioni capitali per lo Stato Pontificio tra il 1796 e il 1864.
Uno sconvolgente ritratto psicologico e un affascinante affresco sociale di un’umanita’ passionale e violenta.
Recensione
…Una morale anni luce dallo spirito illuminista che in quegli stessi anni si andava diffondendo nella societa’ italiana, grazie anche alla pubblicazione di un’opera come “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria, che gia’ nel 1764 sosteneva la necessita’ di abolire la pena capitale.
Ma sarebbe errato cercare in queste pagine una visione dell’uomo capace di andare oltre le franche e a volte brutali considerazioni di Titta-Bugatti-Mezzabotta.
Piuttosto, la forza delle “Memorie” risiede nella loro implacabile sincerita’……
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